Zero emissioni: Abbiamo compensato il Belgio!

zero emissioni compensato il belgio

Zero emissioni: un traguardo storico!

“Questo è quello che ci dice il nostro contatore di CO2, cioè il contatore che aggiorna in tempo reale la quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera grazie al lavoro di tutti i dispositivi E-Power installati fino ad oggi.

Abbiamo superato le 100.000 tonnellate di emissioni di CO2 recuperate, un numero equivalente alle emissioni annuali di un paese come il Belgio!

Un traguardo simbolico ma comunque significativo nel nostro percorso aziendale!

Siamo orgogliosi del nostro contributo alla sostenibilità del nostro piccolo pianeta”.

Con questo messaggio su LinkedIn abbiamo voluto festeggiare un traguardo che possiamo definire storico: grazie all’installazione di centinaia di dispositivi e-Power in tutta Europa abbiamo evitato ben 100.000 tonnellate di emissioni di CO2. Una quantità di emissioni pari a quelle emesse dal Belgio in un intero anno, e questo lo dobbiamo a tutti voi che ci avete scelto!

E il nostro contatore continua a correre! Quale potrebbe essere il prossimo traguardo?

Per i più curiosi, il sito Our World in Data mette a disposizione i dati sulle emissioni di tutte le nazioni.

Perché è un traguardo importante?

Il traguardo zero emissioni è fondamentale per limitare i danni del cambiamento climatico e per conservare la possibilità di continuare a vivere su un pianeta che abbiamo conosciuto e colonizzato per migliaia di anni.

Il cambiamento climatico sta producendo effetti a valanga sugli ecosistemi.

Ciò non significa che la vita finirà per tutte le specie dall’oggi al domani.

Significa che i cambiamenti saranno però tanto drastici e distruttivi da spazzare via il mondo come lo conosciamo.

La verde Europa è destinata a diventare una landa arida dai confini rimodellati dall’innalzamento del livello dei mari.

Il cibo non sarà più lo stesso con la crescente indisponibilità di pascoli, così come le stagioni verranno stravolte costringendoci a reinventare l’agricoltura.

Cosa dobbiamo fare

Prima correremo ai ripari e meglio riusciremo ad abbattere le emissioni nocive, meno l’impatto sarà travolgente, e più tempo avremo per misure di seconda linea.

Il sesto rapporto dell’IPCC parla chiaro.
Qui il report originale, suddiviso in elaborazione per i decisori politici, elaborazione per i tecnici e report completo di 1.800 pagine.

Molto corposo, ma ben indicizzato e dotato di atlante interattivo per poter visualizzare gli effetti del cambiamento rispetto a diverse variabili, epoche, località e scenari:

  • Chapter 1: Framing, context, methods
  • Chapter 2: Changing state of the climate system
  • Chapter 3: Human influence on the climate system
  • Chapter 4: Future global climate: scenario-based projections and near-term information
  • Chapter 5: Global carbon and other biogeochemical cycles and feedbacks
  • Chapter 6: Short-lived climate forcers
  • Chapter 7: The Earth’s energy budget, climate feedbacks, and climate sensitivity
  • Chapter 8: Water cycle changes
  • Chapter 9: Ocean, cryosphere, and sea level change
  • Chapter 10: Linking global to regional climate change
  • Chapter 11: Weather and climate extreme events in a changing climate
  • Chapter 12: Climate change information for regional impact and for risk assessment
  • Atlas

Scorrendo il report si può notare come non ci sia nessun luogo in cui nascondersi, perché tutto il mondo, l’intero pianeta, è toccato dal cambiamento.

Esistono però scenari più o meno difficili: si va dalla possibilità di resistere alla catastrofe per la prossima generazione.

Diventa quindi fondamentale fare il meglio del meglio ora.

Noi di Energia Europa abbiamo messo a punto un sistema intelligente che funziona perfettamente con ogni tipo di mix energetico, andando ad abbattere sistematicamente le emissioni sia che l’energia venga dalle fonti fossili sia che derivi dalle rinnovabili o dal nucleare.

Il nostro dispositivo e-Power lavora bene sempre!

Il report IPCC lascia poso spazio alle indecisioni, ma nonostante gli scenari, tutti scientificamente accurati e realistici, mostrino un futuro prossimo a dir poso impegnativo, noi siamo qui per continuare a mettere a disposizione soluzioni concrete per il pianeta.

Vantaggi economici o benefici ambientali?

Spesso sottolineiamo come il nostro dispositivo e-Power sia concretamente vantaggioso dal punto di vista economico.

Oggi invece approfondiamo l’altro lato della medaglia, che nel nostro caso è altrettanto buono: il vantaggio ambientale e i benefici che ne derivano.

Se infatti il vantaggio economico viene goduto dalla singola azienda che intraprende con noi il programma di efficientamento energetico, il benefici ambientali rimangono a vantaggio di tutti, in tutto il mondo.

Le mancate emissioni sono una delle componenti fondamentali dell’obiettivo zero emissioni nette che tutti i paesi devono raggiungere il prima possibile.

Un dispositivo e-Power diventa quindi non solo un investimento intelligente per risparmiare, ma anche uno strumento geniale per fare la propria parte per il target zero emissioni.

Si va a lavorare non solo sul consumo di energia, ma anche sulla vita utile della strumentazione, sulla manutenzione e a cascata sulla logistica, sullo smaltimento e sui nuovi acquisti, alleggerendo il carico complessivo e concorrendo ad abbattere emissioni anche nel proprio indotto.

Contattaci per scoprire come iniziare il percorso verso le zero emissioni con la tua azienda!