LA ROADMAP PER LA CRESCITA SOSTENIBILE DELLE INDUSTRIE

sostenibile

FOCUS IEA 2022

La IEA, International Energy Agency, ha pubblicato a marzo di quest’anno il report annuale sulle emissioni di CO2 globali, disponibile a questo link.

È un buon momento per riprendere questi dati e tenerli a mente per le prossime azioni di efficientamento da parte delle diverse realtà sociali ed economiche.

Il dato che riteniamo più incoraggiante è il distacco fra aumento delle emissioni e crescita del PIL.

Ovviamente parliamo di dati aggregati, che non fotografano nel dettaglio i diversi risultati ottenuti localmente, ma è nondimeno importante il messaggio circa il rapporto fra sostenibilità e crescita economica: nel 2022 l’aumento delle emissioni di CO2 è stato ampiamente al di sotto dell’aumento del PIL mondiale.

Parliamo di un dato incoraggiante perché si tratta di un deciso ritorno al buon trend decennale di disaccoppiamento tra crescita del PIL e crescita delle emissioni.

Dopo la crisi economica del 2008, quando il settore energetico è corso ai ripari con un ricorso a tecnologie e materie prime ad alte emissioni, si è assistito ad una marcata crescita dell’intensità delle emissioni per la produzione di energia, per poi virare lentamente verso una maggiore sostenibilità.

La crisi portata dalla pandemia ha avuto invece un rebound molto più contenuto e di brevissima durata, tanto che già nel 2022 si assiste ad una maggiore efficienza lato utente e anche lato produttore, con un ricorso a fonti meno inquinanti.

Crescere e competere migliorando la sostenibilità è possibile.

INDUSTRIE COMPETITIVE E SOSTENIBILI: QUALI SONO I FATTORI CHIAVE

Il know-how, la cultura aziendale, le innovazioni, la mole di dati su errori e buone pratiche che abbiamo a disposizione ci dà la possibilità di agire meglio, più in fretta e con migliori risultati più duraturi e future-proof per realizzare una crescita ad impatto zero.

Tre punti chiave a livello di approccio al problema:

  1. Collaborare più strettamente con i clienti: la sensibilizzazione dell’utenza, il coinvolgimento nel proprio piano di decarbonizzazione e la condivisione di conoscenze, obiettivi e responsabilità sono uno dei punti chiave per una crescita organica e per un raggiungimento organico dei risultati entro i tempi previsti.
  2. Rivolgersi alle migliori tecnologie: non solo le migliori tecnologie vanno preferite a soluzioni di livello inferiore, ma vanno anche individuate quelle tecnologie che abbiano il maggiore impatto per la specifica realtà della singola azienda. L’innovazione al servizio delle imprese deve entrare nel mindset dell’organizzazione che intende competere restando sostenibile.
  3. Modelli di business vincenti: ripensare al proprio modello di business in modo che sia scalabile e resiliente è una sfida che oggi deve essere tutt’uno con le scelte improntate su efficienza e sostenibilità. Non si tratta più di “vincere a tutti i costi” ma di “essere i migliori a 360°”, includendo appunto la sostenibilità fra gli asset strategici.

Energia Europa si muove da sempre nel solco della ricerca e sviluppo di soluzioni che vadano al cuore del problema dell’efficientamento: le nostre soluzioni per l’efficientamento sono presenti in oltre un migliaio di siti in tutta Europa e grazie alle nostre partnership con fornitori, consulenti, università e feedback dei clienti miglioriamo costantemente ogni aspetto delle nostre soluzioni.

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