PNRR: ISTRUZIONI PER L'USO
Il PNRR è uno dei più estesi interventi nazionali che include anche diverse modalità di incentivi per l’efficientamento energetico. I fondi messi a disposizione vengono suddivisi in 6 missioni, cioè ambiti di intervento, con rispettivi budget.
Le missioni hanno codice M+numero identificativo:
M1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura con 49 miliardi di budget
M2: Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica con 68,6 miliardi di budget
M3: Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile con 31,5 miliardi di budget
M4: Istruzione e Ricerca con 31,9 miliardi di euro di budget
M5: Inclusione e Coesione con 22,6 miliardi di budget
M6: Salute con 18,5 miliardi di budget
Come possiamo notare, la missione numero 2 è quella con un budget di spesa più alto.
Per il nostro settore è di particolare rilevanza proprio la missione M2, che a sua volta si articola in 4 sottocategorie più specifiche, dette componenti, con codice C+numero identificativo:
C1 (M2C1): Agricoltura sostenibile ed economia circolare
C2 (M2C2): Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
C3 (M2C3): Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
C4 (M2C4): Tutela del territorio e della risorsa idrica
Ancora, andiamo ad identificare nella componente 3 (quindi M2C3) l’ambito di maggiore interesse per il nostro settore. Il sito di riferimento è quello del MASE https://www.mase.gov.it/pagina/missione-2-m2-rivoluzione-verde-e-transizione-ecologica dove troviamo il dettaglio degli interventi che godono degli incentivi per l’efficientamento energetico:
- lancio del portale nazionale per l’efficienza energetica degli edifici;
- rafforzare le attività del piano di informazione e formazione per il settore civile;
- aggiornare e rafforzare il fondo nazionale per l’efficienza energetica;
- accelerare la fase di attuazione dei progetti finanziati dal programma PREPAC;
- semplificazione delle procedure, in particolare consentendo e riducendo al minimo i controlli formali ex ante;
- semplificazione delle norme in materia di decisioni condominiali per migliorare l’adozione della misura;
- gestione dei rifiuti di costruzione secondo i principi dell’economia circolare;
- rafforzamento dell’Ecobonus e del Sismabonus per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici;
- promozione di un teleriscaldamento efficiente.
Sottolineiamo i punti di particolare rilevanza:
- miglioramento del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica: viene rafforzato il piano di interventi per allinearsi con le indicazioni del protocollo di Kyoto, per un approfondimenti si veda questo link.
- accelerazione degli interventi PREPAC: puntando sul Piano di riqualificazione degli Edifici della Amministrazione Centrale permetterà di dare un essenziale contributo all’abbattimento di consumi ed emissioni. Per approfondire ecco il link.
- snellimento delle procedure preliminari: consentirà un avvio più rapido degli interventi e un più rapido accesso agli incentivi per l’efficientamento energetico;
Per accedere agli incentivi per l’efficientamento energetico le aziende hanno a disposizione diversi strumenti, come:
- Diagnosi energetica
- Certificazione ISO 50001
- APE
- Sistema di monitoraggio delle prestazioni energetiche
Grazie alla nostra esperienza e consulenza, le aziende riescono ad allinearsi con semplicità alle condizioni richieste per accedere agli incentivi per migliorare l’efficienza energetica.
Inoltre, le soluzioni E-PX di Energia Europa consentono una gestione lineare dell’iter post intervento, grazie a sistemi di monitoraggio e recording dei dati in tempo reale.