LE 8 BEST PRACTICE PER LA GESTIONE DELL'ENERGIA
L’energy management deve perseguire criteri di efficienza, efficacia e miglioramento continuo.
Un energy management accorto permette all’azienda di ottenere molti vantaggi:
- risparmio energetico ed economico
- concorrenzialità sul mercato
- possibilità di migliori e maggiori partnership
- credibilità presso clienti e stakeholder
- migliore e maggiore coinvolgimento del personale
Abbiamo stilato un elenco di 8 best practice, secondo la logica della propedeuticità degli step: questi step permettono di pianificare e implementare una strategia di gestione dell’energia, dei consumi e del risparmio che porta ai migliori risultati. Per ognuno di questi step, la professionalità di Energia Europa può essere un valido supporto non solo nella realizzazione del progetto ma anche nella preparazione dell’intervento, dalla consulenza al benchmarking fino all’accesso a incentivi e finanziamenti.
1. ORGANIZZAZIONE
L’azienda deve innanzitutto individuare chiaramente una figura di responsabile dell’energy management, che può essere un singolo individuo o un team dedicato ed esperto in materia. la figura può essere sia interna che esterna all’azienda.
2. IMPEGNO – COMMITMENT
La direzione aziendale deve approvare una politica energetica su misura per la propria azienda. La creazione e promozione di una politica energetica può venire da diverse figure sia interne che esterne all’azienda, l’importante è che sappia cogliere tutte le opportunità di miglioramento dei processi aziendali che riguardano la gestione dell’energia e dei consumi.
3. PIANIFICAZIONE
Perché l’energy management venga implementato in modo ottimale è necessario che sia articolato in uno schema di pianificazione logico ed efficiente: non solo le azioni che si intendono intraprendere, ma anche la loro misura, l’ordine in cui vengono realizzate e i mezzi per misurare la situazione pre e post intervento sono da includere nella pianificazione del progetto di efficientamento energetico e gestione di energia e consumi. Un planning completo permette di intervenire con miglioramenti anche in itinere tenendo sotto controllo le variabili e trovandone di ulteriori i migliori ai fini del miglioramento delle prestazioni energetiche. La pianificazione deve includere anche le tempistiche di controlli, manutenzioni e audit energetico.
4. PROGETTI
In questa fase prendono vita i progetti concreti per la realizzazione di un sistema efficiente di energy management. La valutazione dei progetti può essere aiutata dall’approccio SMART, l’acronimo che aiuta a ricordare le caratteristiche di un buon progetto di energy management:
S specifico
M misurabile
A achievable, cioè realizzabile e raggiungibile
R realistico
T time-bound, cioè sottoposto a tempistiche precise
5. FINANZIAMENTO E RISORSE ECONOMICHE
Quantificare accuratamente il budget permette di concentrarsi sulle migliori opzioni di finanziamento di ogni singolo progetto di energy management. Diventa importante non solo il versante quantitativo della spesa prevista ma anche i criteri degli investimenti in miglioramenti energetici. Come dicevamo sopra, una buona pianificazione individua anche la migliore successione degli interventi, in modo che i primi progetti implementati liberino risorse per pagare i progetti futuri. Periodicamente, inoltre, è possibile accedere a incentivi statali o comunitari.
6. COMUNICAZIONE
La trasparenza, il coinvolgimento e la valorizzazione delle proprie politiche energetiche presso stakeholders, collaboratori e clienti passano anche attraverso un’efficace campagna di comunicazione. Gli obiettivi sono dare visibilità alla propria politica di energy management e rafforzare la collaborazione di tutto il personale che coopera al raggiungimento degli obiettivi energetici.
7. FORMAZIONE
Sempre in un’ottica di engagement ed efficienza nel raggiungimento degli obiettivi, anche la formazione ha un ruolo centrale. Informare i collaboratori circa le politiche intraprese, la loro importanza e le best practices per raggiungere i risultati sperati è fondamentale. Si deve formare tutto il personale coinvolto circa il funzionamento dei sistemi energivori, condividendo le informazioni pertinenti sul loro utilizzo ottimizzato.
8. BENCHMARK E COMPETITIVITÀ
Le nostre prestazioni sono in linea con quelle dei competitor?
Il nostro piano di gestione dell’energia è solido nel breve, medio e lungo periodo?
Il monitoraggio delle prestazioni (consumi, risparmio, emissioni) è fruibile ed affidabile?
I dati sono raccolti e conservati per un monitoraggio efficiente?
Nella scelta dei sistemi di efficientamento energetico è fondamentale includere un sistema di monitoraggio adeguato.
Energia Europa fornisce la soluzione per soddisfare al meglio ognuna delle best practice per l’efficientamento energetico. Contattaci per saperne di più. https://www.energia-europa.com/contatti/