BENI TRAINANTI PER SBLOCCARE GLI INCENTIVI TRANSIZIONE 5.0

INCENTIVI TRANSIZIONE 5.0

SBLOCCARE IL 100% DEGLI INCENTIVI TRANSIZIONE 5.0

Il Piano Transizione 5.0 supporta l’innovazione, la sostenibilità, la formazione e la sicurezza delle imprese attraverso gli incentivi Transizione 5.0.

La meccanica degli incentivi pone però alcune propedeuticità per l’accesso completo agli incentivi, suddividendo le categorie di beni e interventi in beni trainanti e beni trainati.

Il Piano Transizione 5.0 mira a creare un ecosistema industriale più resiliente, efficiente e sostenibile, promuovendo l’adozione delle tecnologie avanzate e la formazione delle competenze necessarie per affrontare le sfide future.

Vediamo le definizioni.

Investimenti trainanti: godono degli incentivi Transizione 5.0 autonomamente. I relativi incentivi vengono pienamente erogati al termine del loro iter di richiesta.
Investimenti trainati: non vengono erogati al termine dell’iter di richiesta, ma solo a seguito di un investimento trainante.

Di particolare interesse è il vincolo dell’efficientamento. Le imprese che investono nei seguenti beni trainati:

  • progetti digitali
  • autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
  • formazione del personale

accedono ai benefici quando dimostrano di aver ottenuto, a seguito di un progetto di efficientamento (trainante, implementato attraverso beni trainanti) una riduzione del consumo di energia finale almeno del 3% o un risparmio energetico nei processi almeno del 5%).

INCENTIVI TRANSIZIONE 5.0: BENI TRAINATI DA SBLOCCARE

Un esempio pratico potrebbe essere un’azienda manifatturiera che investe in un impianto fotovoltaico (bene trainato) per autoprodurre la propria energia elettrica.

Questo investimento, da solo, non è valido per accedere agli incentivi Transizione 5.0.

L’azienda decide di installare anche un sistema EP-X per abbattere i consumi energetici (bene trainante), che oltretutto ha dimostrato di avere performance di efficientamento quando è abbinato ad un impianto fotovoltaico.

Con l’installazione di EP-X vengono sbloccati sia gli incentivi relativi ad EP-X (bene trainante), sia gli incentivi relativi al fotovoltaico (bene trainato).

L’azienda può inoltre decidere, in questo esempio, di investire anche nella formazione del personale per migliorare le conoscenze relative alle tecnologie implementate per migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei processi produttivi.

Una nota sulla formazione: le spese per la formazione del personale in materia di transizione digitale ed energetica dei processi produttivi sono ammesse entro un limite massimo del 10% degli investimenti trainanti fino ad un massimo di 300.000 euro, e devono essere erogate da un ente esterno fra quelli individuati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

INCENTIVI TRANSIZIONE 5.0: FOCUS BENI TRAINANTI CHE SBLOCCANO GLI INCENTIVI

Il Piano Transizione 5.0 include misure specifiche per incentivare l’acquisizione di questi beni, come il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi e avanzati.

L’obiettivo è facilitare l’adozione delle tecnologie più innovative da parte delle imprese italiane, migliorandone la competitività e sostenendo la transizione verso modelli di produzione più digitalizzati e sostenibili.

I beni trainanti sono elencati nell’allegato A e nell’allegato B.

Il sistema EP-X rientra fra i beni trainanti. Le performance di efficientamento permettono di ottenere gli incentivi Transizione 5.0 e di risparmiare su consumi e manutenzione, avendo sempre sotto controllo le prestazioni, sia istantanee e sia storiche.

Questo è molto importante per certificare il risparmio energetico realizzato post investimento e dimostrare di poter aver accesso agli incentivi.

Oltre alle finalità strettamente economiche (risparmio energetico ed incentivi), l’accesso ai dati delle performance diventa utile anche quando ci si interfaccia con istituti di credito e con il pubblico nella comunicazione corporate e di marketing.

Contattaci per avere più informazioni su EP-X!