INFN
734.200 kWh
Energia efficientata
293.700 kg*
* Fattore di conversione: 0,400
INFN
Azienda: INFN – Italia
INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) è l’ente pubblico nazionale di ricerca, dedicato allo studio dei fondamenti e delle leggi della materia, con attività di ricerca nei campi della fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare.
L’INFN è stato istituito nel 1951 da gruppi delle Università di Roma, Padova, Torino e Milano al fine di proseguire e sviluppare la tradizione scientifica iniziata negli anni ‘30 con le ricerche teoriche e sperimentali di fisica nucleare di Enrico Fermi.
Oggi l’ente dispone di 4 laboratori Nazionali, con sede a Catania, Frascati, Legnaro e Gran Sasso, che ospitano grandi apparecchiature come gli accelleratori di particelle, fra cui l’elettrosincrotrone, il primo acceleratore italiano. INFN conta sulla collaborazione di circa 5.000 scienziati e impiega 1.792 persone.
Dato l’alto assorbimento energetico che caratterizza i macchinari complessi di un laboratorio dedicato alla ricerca nucleare, il cliente cercava una soluzione efficace che garantisse un risparmio energetico misurabile e producesse una conseguente riduzione di emissioni di CO2.
La riduzione dell’impatto ambientale è uno degli obiettivi primari del laboratorio, che costituisce un riferimento internazionale nel mondo della ricerca della fisica sub-atomica.
Il Progetto
Nell’agosto del 2016 è stato installato un dispositivo EP-X da 800 A a valle dell’interruttore generale esistente, in una cabina che gestisce prevalentemente servizi e grandi macchinari del laboratorio.
La configurazione dei carichi elettrici presenti è composta essenzialmente da climatizzazione, macchinari con e senza inverter e illuminazione, per una potenza impegnata di circa 390 kW e un consumo di circa 2.300.000 kWh:
Cabina 1:
• Refrigerazione e climatizzazione: 40%
• Macchinari Inverter: 18%
• Macchinari non Inverter: 25%
• Illuminazione tradizionale: 15%
• IT:2%