PIL ED EMISSIONI GAS SERRA: DATI ISPRA ITALIA 2020
Il comunicato stampa ISPRA diffuso da ANSA ha confermato la tendenza delle emissioni di gas serra in Italia.
Il report è stato riportato con un titolo che evidenza l’andamento negativo delle emissioni, ovvero la loro tendenza a diminuire costantemente nel tempo. Il dato evidenziato, -9,8%, è il dato relativo alle emissioni di gas serra per il primo trimestre 2021.
In realtà. La portata del lavoro di monitoraggio Ispra è più ampia. La raccolta e il confronto dei dati fa parte di un serie storica che studia l’andamento relativo delle emissioni di gas serra e del PIL italiano.
Dallo studio emerge un dato più importante della semplice diminuzione delle emissioni, ovvero evidenzia il disaccoppiamento dell’andamento di PIL ed emissioni.
Per quanto riguarda il report 2020 abbiamo un set di dati trimestrali significativi:
• emissioni 2020: calo del -9,8% rispetto al 2019
• PIL 2020: calo del -8,9%
Da questa prima coppia di dati emerge che le emissioni calano in modo più che proporzionale rispetto alla contrazione del prodotto interno lordo. In altre parole, l’abbattimento delle emissioni mostra un calo più veloce rispetto al rallentamento dell’economia. Il dato acquisirà più profondità quando parleremo della serie storica.
Nel dettaglio, le altre cifre riportate sono:
• produzione di energia elettrica 2020: -12,6%
• consumo energetico industria 2020: -9,9%
• consumo energetico trasporti 2020: -16,8%
• consumo energetico riscaldamento 2020: -5,8%
Il report comprende anche un recap della situazione rilevata nel 2019, che segna un -2,4% delle emissioni di gas serra rispetto al 2018.
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ANDAMENTO PIL ED EMISSIONI: UN VECCHIO MITO DA SFATARE
Gli ultimi dati, come abbiamo anticipato, mostrano più in profondità la tendenza delle emissioni di gas serra quando vengono messi in fila con le rilevazioni degli anni precedenti.
In proposito, Ispra ha iniziato la doppia rilevazione nel 2018, portando ad oggi il confronto su 12 trimestri consecutivi.
Con rarissime eccezioni che si sono mostrate per due singole rilevazioni, si evidenzia come fino al 2019 il PIL sia tendenzialmente cresciuto e le emissioni tendenzialmente calate. L’avvento della pandemia ha portato ad una contrazione del PIL e a una contrazione più che proporzionale delle emissioni: il calo delle emissioni non è legato, proporzionalmente e direttamente, al calo del prodotto interno lordo.
Una lettura parziale dei dati può far intendere che lo stop all’economia dovuto al lockdown sia stato la causa delle minori emissioni: sì, ma solo in parte. Il percorso di efficientamento energetico e delle tecnologie per l’abbattimento di gas serra (n primis CO2) è una tendenza a sé stante e preesistente, che ora è volano di progresso economico. Le minori emissioni, a partire dalla ripresa post pandemia, sono indicatore di bontà di diversi parametri economici e non più il contrario.
Da quest’anno, anzi, la riduzione delle emissioni è sempre più centrale come obiettivo della ripresa economica, che mira a potenziare i sistemi di efficientamento in un’ottica di sostenibilità di lungo periodo.
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PIL ED EMISSIONI GAS SERRA: DATI ISPRA 2018-2020
Per agevolare una consultazione sinottica delle tabelle Ispra, abbiamo raccolto qui i dati dell’istituto, consultabili in originale a partire dal portale
– 2018
Durante tutto il 2018 si verifica una crescita trimestrale del PIL e una diminuzione delle emissioni.
2018 – primo trimestre
Nel complesso si può notare un disaccoppiamento tra la tendenza del driver economico, il PIL +1,4%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra una riduzione pari al -0,1%.
2018 – secondo trimestre
Nel complesso si può notare un disaccoppiamento tra la tendenza del driver economico, il PIL +1,1%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra un incremento pari allo 0,2%.
2018 – terzo trimestre
Nel complesso si può notare un leggero disaccoppiamento tra la tendenza del driver economico, il PIL +0,8%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra un incremento pari allo 0,4%.
2018 – quarto trimestre
Nel complesso si può notare un leggero disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL +0,8%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra un decremento pari al – 0,4% .
– 2019
Nel 2019 il disaccoppiamento delle tendenze si verifica in 3 trimestri su 4. Da notare che nel secondo e terzo trimestre le emissioni segnano un aumento, col disaccoppiamento della tendenza solo nel terso trimestre.
2019 – primo trimestre
Nel complesso si può notare un leggero disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL +0,1%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra un decremento pari al – 0,4%.
2019 – secondo trimestre
Nel complesso si può notare un leggero disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL -0,1%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra un incremento pari allo 0,8% che significa che alla contrazione economica corrisponde un incremento delle emissioni.
2019 – terzo trimestre
Nel complesso si può notare che non si verifica un disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL +0,3%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra un incremento pari allo 0,6% che significa che a una ripresa economica corrisponde un incremento delle emissioni.
2019 – quarto trimestre
Nel complesso si può notare che per il 2019 si verifica un disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL, che è in leggera crescita (+0,3%), e le emissioni tendenziali, la cui stima registra una riduzione del 2,0%.
– 2020
Nel 2020 si inverte la tendenza del PIL, che passa dalla lenta crescita degli anni precedenti ad una netta contrazione.
La tendenza delle emissioni si conferma in netto calo, con contrazioni che superano sempre la contrazione del PIL ad eccezione del secondo trimestre 2020 che vede una netta contrazione di entrambi i parametri.
2020 – primo trimestre
Nel complesso si può notare che per il 2020 è prevista una notevole riduzione delle emissioni di gas serra come conseguenza del blocco della mobilità e delle attività economiche a causa della pandemia COVID19. Si verifica comunque un lieve disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL, che sulla base del primo trimestre è previsto diminuire del -4.9%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra una riduzione del 5,5%.
2020 – secondo trimestre
Nel complesso si può notare che per il 2020 è prevista una notevole riduzione delle emissioni di gas serra come conseguenza del blocco della mobilità e delle attività economiche a causa della pandemia COVID19. Si verifica comunque un lieve disaccoppiamento tra la tendenza annuale del driver economico, il PIL, che sulla base del secondo trimestre è previsto diminuire del 14.3%, e le emissioni tendenziali, la cui stima registra una riduzione del 7,5%
2020 – terzo trimestre
Nel complesso si può notare che per il 2020 è prevista una notevole riduzione delle emissioni di gas serra come conseguenza del blocco della mobilità e delle attività economiche a causa della pandemia COVID19. Sulla base dei dati disponibili per il terzo trimestre del 2020, il PIL è previsto diminuire su base annua del 8.2%, mentre per le emissioni tendenziali di gas serra si stima una riduzione del 9.2% per lo stesso periodo.
2020 – quarto trimestre
Nel complesso si può notare che per il 2020 è prevista una notevole riduzione delle emissioni di gas serra come conseguenza del blocco della mobilità e delle attività economiche a causa della pandemia COVID19. Sulla base dei dati disponibili per il 2020, il PIL è previsto diminuire su base annua del 8.9%, mentre per le emissioni tendenziali di gas serra si stima una riduzione del 9.8% per lo stesso periodo.
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