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Quando la rete elettrica aziendale incide sui costi: cosa abbiamo scoperto nelle aziende come Stefanplast
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Per molte aziende italiane, il tema del risparmio energetico in azienda non è più solo un’opportunità: è una necessità strategica.
L’aumento dei prezzi, la complessità degli impianti e la continua ricerca di efficienza mettono sotto pressione sia i reparti tecnici sia la direzione.
Spesso le aziende guardano ai consumi finali, ma ignorano cosa accade dentro gli impianti elettrici: squilibri, armoniche, assorbimenti anomali e micro-interruzioni invisibili che incidono sulla bolletta e sulla continuità produttiva.
Per questo motivo parlare di Power Quality è il primo passo per individuare sprechi, dispersioni e anomalie che il contatore tradizionale non registra.
Da dove partire per ottenere un risparmio energetico in azienda reale e misurabile
Per ridurre i costi energetici non basta “consumare meno”: serve lavorare sulla salute della rete interna. Il percorso più efficace prevede tre step fondamentali.
1. Analizzare come l’azienda consuma energia
Macchinari energivori, avviamenti pesanti, linee produttive discontinue: ogni impianto ha un profilo unico. La mappatura iniziale è essenziale per capire dove intervenire.
2. Individuare disturbi e inefficienze invisibili
Armoniche, squilibri, correnti di neutro elevate, picchi di assorbimento: sono fenomeni impercettibili a occhio nudo, ma pesano sulla bolletta e sulla vita utile dei macchinari.
3. Intervenire con dispositivi che stabilizzano la rete
Qui entra in gioco EP-X, la soluzione progettata per ridurre le perdite di energia, stabilizzare la rete e migliorare il rendimento di tutte le apparecchiature collegate.
I costi energetici sono diventati un problema strutturale
Ogni azienda produce energia “sporca” senza saperlo. Le distorsioni di rete non solo aumentano i consumi, ma generano disturbi e perdite che rallentano la produzione.
- avviamenti più pesanti del necessario
- macchinari che assorbono più energia per ottenere lo stesso risultato
- componenti elettronici che durano meno
- vibrazioni elettriche che riducono la qualità della produzione
Questi fenomeni diventano particolarmente evidenti nelle aziende con molte presse, forni, impianti robotizzati e macchine a inverter.
Come il dispositivo Power Quality EP-X aiuta le aziende a risparmiare energia
Il dispositivo Power Quality EP-X è progettato per stabilizzare gli impianti elettrici aziendali e ridurre i consumi superflui.
Interviene su:
- picchi di assorbimento
- surriscaldamenti e squilibri di fase
- armoniche
- assorbimenti anomali dei macchinari
- stress elettrico dei componenti sensibili
I benefici misurabili includono:
- riduzione dei consumi elettrici
- maggior efficienza di motori, presse e linee automatizzate
- meno fermi macchina
- più continuità produttiva
- aumento della vita utile delle apparecchiature
EP-X è già installato in centinaia di aziende italiane e internazionali e rappresenta un investimento rapido da implementare e veloce da ammortizzare.
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Stefanplast ha ridotto i consumi elettrici del 6% grazie a EP-X
Stefanplast è un’azienda italiana di riferimento nella produzione di articoli in plastica per la casa, con linee produttive altamente energivore e un parco macchine composto da presse elettriche e idrauliche.
La criticità iniziale
- picchi di assorbimento significativi
- instabilità elettrica dovuta alle continue variazioni di carico
- inefficienze nelle linee più datate
- stress elettrico sulle apparecchiature sensibili
Nonostante l’ottimizzazione dei processi produttivi, i consumi rimanevano elevati.
L’intervento di Energia Europa
- analisi dei profili di assorbimento
- monitoraggio della qualità dell’energia
- identificazione delle aree con scostamenti più evidenti
- installazione di EP-X sulle linee principali
I risultati ottenuti
Nei primi mesi di monitoraggio, Stefanplast ha registrato un risparmio energetico del 6% circa sui consumi elettrici delle linee produttive coinvolte, senza modificare i cicli produttivi né interrompere la produzione.
Questa riduzione è stata accompagnata da una rete più stabile, minori anomalie elettriche e un generale incremento dell’efficienza delle presse.
Leggi la case history completa di Stefanplast
Quanto si può risparmiare davvero?
- gli impianti energivori traggono il massimo beneficio
- le linee con molte macchine a inverter vedono un calo delle perdite
- i processi con avviamenti frequenti migliorano in modo evidente
- gli impianti si stabilizzano e diventano più efficienti
Il vantaggio più grande è che il risparmio non deriva da ridurre la produzione, ma dall’eliminazione degli sprechi energetici invisibili.
Cosa può fare subito un’azienda che vuole risparmiare energia
- analizzare i profili di assorbimento
- verificare la presenza di distorsioni di rete
- valutare l’installazione di EP-X
- controllare la vita residua delle apparecchiature più sollecitate
- richiedere una consulenza tecnica specializzata
FAQ
Quanto può ridurre i consumi EP-X?
Dipende dagli impianti, ma nella maggior parte dei casi oscilla tra il 3% e il 6% ed è misurabile.
L’installazione richiede fermo impianto?
Sì, ma tutto può essere fatto in poche ore.
Serve manutenzione?
È minima: un controllo periodico è sufficiente.
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