ZES Unica

La Zona Economica Speciale per il SUD (ZES Unica) prevede particolari agevolazioni che si applicano alle piccole, medie e grandi imprese con stabilimenti produttivi nei territori delle seguenti regioni:
Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Molise

Puglia

Sicilia

Sardegna
Per ottenere i benefici non è necessario che anche la sede legale si trovi all’interno dei territori ZES, ma è necessario che gli stabilimenti produttivi che beneficiano delle agevolazioni per gli investimenti continuino a restare operative nella ZES per almeno 5 anni post agevolazione.

CON LA LEGGE DI BILANCIO 2025 IL CREDITO D’IMPOSTA ZES È CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI COME INDUSTRIA 4.0 E PIANO TRANSIZIONE 5.0.

Per il 2025 l’incentivo riguarda gli investimenti effettuati a partire dal 1 gennaio 2025 al 15 novembre 2025, con un totale di fondi disponibili di 2.200 milioni di euro.

Interventi ammessi

I benefici si ottengono con investimenti in beni strumentali, anche ottenuti tramite locazione finanziaria.
Si può investire in nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o di nuovo insediamento.
Si possono acquistare terreni e acquisire, realizzare o ampliare immobili strumentali agli investimenti che siano destinati alle strutture produttive in territorio ZES.

Interventi non ammessi

  • Investimenti nell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti e relative infrastrutture
  • Investimenti in produzione, stoccaggio, trasmissione e distribuzione di energia
  • Investimenti in infrastrutture energetiche
  • Investimenti in infrastrutture della banda larga
  • Investimenti in infrastrutture per i settori creditizio, finanziario e assicurativo
  • Investimenti destinati ad imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento o imprese in difficoltà

Definizione della dimensione delle imprese

Grande impresa

oltre 249 occupati

fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro

bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro

Media impresa

da 50 a 249 occupati

fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro

bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro

Piccola impresa

da 10 a 49 occupati

fatturato o bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro

Alcuni beni, detti trainanti, permettono di includere nella rendicontazione per gli incentivi anche una serie di altre voci di spesa, detti beni trainati.

Come funziona

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione, recuperabile in 1 anno, ed è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni su indicati, realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro, con espressa esclusione dei progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.

Scadenze

I beneficiari devono trasmettere le informazioni relative agli investimenti secondo il calendario:

Prima comunicazione

Dal 31 marzo al 30 maggio 2025 vanno dichiarate le spese ammissibili sostenute o previste.

Seconda comunicazione (integrativa)

Dal 20 novembre al 2 dicembre 2025 va confermata l’effettiva realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2025, pena la decadenza dal beneficio.